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Biglietteria Raccolti Festival

Benvenuti!

Gli appuntamenti di Raccolti Festival 2023 sono prenotabili con un semplice click.

N.B.: Se navigate il sito con Safari, vi invitiamo a prenotare i biglietti con un altro browser per evitare possibili malfunzionamenti.

Il filo che unisce

Per la tradizione buddhista il Kesa è “Il più prezioso degli abiti”, l’emblema dei monaci. Originariamente ricavato da pezzi di stoffa che il mondo rifiutava (i sudari, le bende dismesse dei malati) viene cucito secondo un preciso schema attraverso un rituale che diviene una vera pratica dello spirito.

È un “filo dell’anima” anche quello che tiene insieme i 15.000 pezzi di stoffa inviati dai fedeli per realizzare il Manto della Misericordia: pensato per la solenne incoronazione della statua della Madonna di Oropa (BI), sancisce un legame spirituale che si rinnova ogni 100 anni dal 1620.

Un dialogo tra due prospettive sul sacro, con la cucitura che diventa simbolo di ricerca, unione e cura.

Interviene Lorena Chinaglia, Presidente DIAPSI Vercelli, associazione per la promozione mentale che, con il laboratorio artigianale BREIN, promuove attività di accompagnamento al lavoro.

Metamorfosi – I violini del mare

Come si può raccontare il dramma dei migranti? Lo si può fare attraverso le loro storie individuali, le loro testimonianze, drammatiche ma anche piene di speranza, come fa Tommasi nel suo libro Troppo Neri (Feltrinelli); lo si può fare grazie a immagini dolorosamente poetiche. Ma si può raccontare anche attraverso una trasformazione: il legno dei barconi che diventa uno strumento musicale dal suono unico e si fa testimone di una rinascita.

Radici di futuro

In termini di ottimismo e fiducia, noi italiani siamo agli ultimi posti nel mondo.
A partire dal suo ultimo libro, 10 mosse per affrontare il futuro, il fondatore di Eataly ci invita invece a guardare a qualunque crisi come a un’opportunità e a gettare uno sguardo fiducioso avanti senza dimenticare da dove veniamo.

Suicidi editoriali

Da uno degli autori comici più amati del web un “reading micidiale” sul bello e il brutto dello scrivere in Italia. Uno spettacolo divertente che riflette sui meccanismi produttivi e le dinamiche creative che assillano gli italiani con un libro di 1.200 pagine nel cassetto. Perché scrivere in Italia oggi può essere bello o brutto, ma è sempre un doppio salto mortale.
Lo spettacolo, prodotto da RaiPlay, ha debuttato nello spazio Rai di Più Libri più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.

Ti racconto un albero

Una passeggiata botanica curata e guidata dalle ragazze e dai ragazzi della scuola, che ci condurranno alla scoperta degli alberi della nostra città.

Un passo indietro

Il suolo è la pelle del Pianeta, pochi centimetri brulicanti di vita senza i quali non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l’uomo e gli animali. Ma è anche un ecosistema molto fragile, motivo per cui vanno valorizzati i progetti che, prevedendo un passo indietro da parte nostra, ne restituiscano delle porzioni alla natura, sia in termini di vegetazione che di fauna.

Foodopia. Migliorare il mondo partendo dal cibo

Il motto di Foodopia è “miglioriamo il mondo partendo dal cibo!”, perché più è sana la Terra e più è sano il cibo che da essa proviene. Più è sano il cibo e più siamo sani noi esseri viventi. Foodopia nasce dall’idea della chef Marta Foglio che, all’interno del suo laboratorio nel biellese, produce cibo sano e naturale, con attenzione alla stagionalità e al territorio.

Homo Radix

Tiziano Fratus è un cercatore di alberi, attraversa il paesaggio alla ricerca di radici. Incontrando le prime sequoie millenarie in California ha coniato i concetti di “Homo Radix” ed “alberografia”, Intrecciando scrittura di viaggio, osservazioni botaniche, poesia e fotografia ha scandagliato l’Italia e altri Paesi alla ricerca di alberi monumentali e foreste vetuste.

Uomini e fiumi. Storia di un’amicizia finita male

Siamo una specie fluviale. È dai fiumi che è nata la nostra civiltà. Poi qualcosa è andato storto. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.

L’intelligenza degli alberi

Pionieri, fuggitivi, reduci, combattenti, eremiti, signori del tempo. Questo e molto altro sono le piante. Da sempre compagne di viaggio della nostra specie, sono più avanti di noi in termini di intelligenza, resilienza, solidarietà, rispetto degli altri esseri viventi. Il botanico di fama internazionale ci guiderà alla scoperta di una comunità che ha davvero tanto da insegnarci.

Bestiario selvatico

A partire dal suo ultimo libro, il musicista e scrittore, appassionato naturalista, ci accompagna in un viaggio sulle tracce di una serie di creature che stanno modificando il volto naturale del nostro Paese. Gli Ibis sacri in riva al Po, gli avvoltoi grifoni sulle Alpi friulane, le cimici asiatiche, gli sciacalli dell’Emilia moderna, il ritorno del lupo. Accompagnato dalle illustrazioni di Stefano Schiaparelli e dalle sonorizzazioni composte da Zamboni e Matteo Maragno, un cantico che ha radici nello stupore e nel desiderio di conoscenza.

Piano e voce

Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi due tour estivi, dove ha calcato palchi prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out, la straordinaria Frida Bollani Magoni torna ai suoi amati spettacoli dal vivo con un nuovo tour che abbraccia il nostro Paese.
A guidare l’artista il suo amore sconfinato per la musica, protagonista nella sua vita fin da piccolissima e che la porta a soli 18 anni ad avere una maturità artistica che non conosce eguali. Un talento unico, in continua crescita ed evoluzione, che nei concerti live si manifesta in tutta la sua potenza.

In Yoga

Una lezione che è al tempo stesso un racconto sullo yoga. Silvio Bernelli ci illustra la sua via alla pratica come se fosse la “storia” di una seduta, alternando il punto di vista dell’insegnante a quello del praticante. Dal respiro agli esercizi per rendere elastico il corpo, con tutte le sensazioni di fatica, dolore e benessere che vi sono correlate. Fino agli stati superiori: quelli del distacco dalle sensazioni e dalle affezioni della mente, del benessere vero e stabile. I praticanti, in fondo, sono lì per questo scopo: stare bene, scoprirsi.

Radici in viaggio

Viaggiare significa esplorare. Nuovi territori, nuove culture, nuovi spazi. Farlo in maniera consapevole, aprendosi a un racconto sfaccettato ed eclettico, non può che rendere l’esperienza più completa e appagante.
Ma si può scegliere di attraversare con occhi nuovi un territorio noto, come quello urbano. Farlo a piedi, come ci dimostra Gianni Biondillo, scrittore e architetto, significa fare un’esperienza fisica, emotiva ed estetica, superando il pregiudizio nei confronti di spazi considerati scontati.

Un mare di erba. A cavallo dall’Asia all’Europa

9.500 km, 500 giorni, due selle, un telotenda, centinaia di persone incontrate. Insieme a due cavalli mongoli, Custode e Chegherè, Paola ha attraversato la steppa partendo da Harahorin, antica capitale della Mongolia, per giungere a Cracovia, e poi fare ritorno a casa, in Val Susa. Ripercorrendo le tracce degli antichi cavalieri tartari, ha voluto creare un legame tra Oriente e Occidente, portando con sé una freccia dal valore simbolico.

Il cedro del Libano

In questo presente accelerato e pauroso, c’è qualcosa di più rassicurante di un albero millenario? E assumere il suo punto di vista può guarire la nostra eco-ansia? Da queste domande è partita Raffaella Romagnolo scrivendo il suo romanzo. Dalla germinazione allo sviluppo dell’apparato radicale fino alla prodigiosa energia riproduttiva, il testimone silente di questo intrattenimento a due voci è un maestoso cedro del Libano. Sotto la sua chioma, piccoli umani si affannano, cercano risposte, provano a dominare il Tempo e la Storia. E non sempre ci riescono.

Intelligenza artificiale

Siamo di fronte a una tecnologia dirompente alla quale non siamo preparati e che genera in tutti noi un’infinità di domande. Francesca Lagioia, uno dei massimi esperti italiani in materia, ci aiuterà a capire qualcosa in più degli sviluppi dell’IA, delle sue implicazioni e dei rischi a cui si va incontro se non interviene una normativa adeguata.

Le radici del conflitto

È impossibile comprendere le ragioni di un conflitto come quello russo-ucraino senza dare uno sguardo al passato. Nel suo ultimo romanzo, La Russia non esiste (Mondadori), l’autore ci accompagna in un viaggio lungo quasi mezzo secolo a conoscere un Paese le cui ragioni socio-politiche spesso ci lasciano interdetti e da cui la civiltà occidentale sta sempre più prendendo le distanze.

Scelgo le parole con cura

Murubutu, musicista e docente di filosofia e storia, riflette sulla relazione fra musica e letteratura per approfondire i legami di quest’ultima con il genere più diffuso fra i giovani italiani negli ultimi decenni: il rap. Ripercorrendo la genesi e l’evoluzione del rap in Italia, metterà in evidenza le componenti letterarie intrinseche ed estrinseche, le peculiarità espressive, le fasi di sviluppo dagli anni ’90 fino ai nuovi codici linguistici della trap.

Ernest Henry Shackleton: l’eroe che sconfisse l’Antartide

Il 1 agosto 1914 Sir Ernest Shackleton salpa da Londra accompagnato da ventisette uomini per lanciarsi nell’impresa di attraversare a piedi l’Antartide. Durante quell’odissea che durerà due lunghissimi anni, l’esploratore britannico e i suoi compagni vivranno avventure ai limiti dell’incredibile. Una storia avvincente ‒ fatta di determinazione, fiducia reciproca, ottimismo e capacità di adattamento ‒ che viene raccontata a parole da Paolo Colombo e disegnata dal vivo da Michele Tranquillini tramite i suoi suggestivi acquerelli. E che risponde a una domanda: cosa vuol dire essere eroi? E quale idea di eroismo vogliamo per il tempo in cui viviamo?

Fiabe incantate

Mistero, magia, ritmo e comicità sono gli elementi di un viaggio alla scoperta di alcune fiabe della tradizione che svelano segreti celati da tempo: parole che giocano, oggetti che si animano, figure che spaventano con leggerezza, ironia e incanto.

Un anno tra gli alberi

Osservando le foglie degli alberi rappresentati nelle pagine di apertura dell’albo e prendendo spunto dalle loro sagome, scopriamo come creare buffi personaggi e paesaggi fantastici con l’utilizzo di stencil e pastelli a cera. Ogni partecipante, alla fine, realizzerà un libretto a fisarmonica.